L’accelerazione tecnologica e l’emergenza sanitaria ed economica stanno trasformando il mercato del lavoro, imponendo nuove modalità di organizzazione del lavoro e della società. Le donne possono dare il proprio contributo.

La Regione del Veneto, con il supporto del Fondo Sociale Europeo, intende investire in politiche rivolte alle lavoratrici e ai lavoratori, fornendo strumenti per la partecipazione al mercato del lavoro con ricaduta per l’intero contesto sociale e produttivo del territorio:

  •  voucher di connessione per donne disoccupate
  •  voucher di conciliazione per donne e uomini con carichi di cura di familiari
  •  formazione anche in remoto e tramite webinar
  •  piani di smart working per pmi, in seguito ad accordi o regolamenti aziendali

PROGETTI FINANZIABILI

I progetti devono rientrare in una delle tre tipologie previste:

  • LINEA 1 – IL FILO: Favorire l’inserimento e la permanenza delle donne in un mercato del lavorosempre più fatto di “lavori ibridi”
  • LINEA 2 – LA TELA: Favorire l’empowerment femminile e la valorizzazione dell’esperienza professionale delle donne
  • LINEA 3 – LA RETE: Progetto a valenza regionale per il coordinamento di sinergie tra pubblico e privato e per la realizzazione di interventi di welfare aziendale e territoriale e per la sperimentazione in modo centralizzato dell’utilizzo del voucher di conciliazione

Le proposte progettuali delle Linea 1 e 2 dovranno avere un valore complessivo non inferiore ad Euro 50.000,00 e non superiore ad Euro 200.000,00.

Le proposte progettuali delle Linea 3 dovranno avere un valore complessivo non inferiore ad Euro 150.000,00 e non superiore ad Euro 400.000,00.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare progetti i seguenti soggetti:

LINEA 1 – IL FILO

  • Enti di Formazione Superiore
  • Imprese private con specifica esperienza

LINEA 2 e 3 – LA TELA e LA RETE

  • Enti di Formazione Continua
  • Imprese private – Linea 2
  • Imprese private con specifica esperienza – Linea 3

DESTINATARI

Le attività progettuali sono rivolte alle seguenti tipologie di destinatari:

LINEA 1 – IL FILO:

  • donne disoccupate/inattive;
  • studentesse degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e/o dei Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale.

LINEA 2 – LA TELA:

  • donne occupate, anche libere professioniste.

LINEA 3 – LA RETE:

  • donne occupate;
  • donne impegnate in attività di cura di familiari;
  • uomini occupati;
  • per i voucher di conciliazione: donne occupate e disoccupate/inattive e uomini disoccupati impegnati in attività di cura di familiari.

Nell’ambito della linea 3, possono essere coinvolti nelle attività destinatari uomini fino al massimo il 20% dei destinatari complessivamente coinvolti nelle attività.

Non sono ammissibili come destinatari coloro i quali abbiano un rapporto di lavoro con soggetti riferibili ai settori della pesca, della sanità e socio-assistenziale, nonché con gli organismi di formazione, accreditati o non.

PRIORITA’

Sarà attribuita priorità ai progetti che prevedono le seguenti caratteristiche:

LINEA 1 e 2 – IL FILO E LA TELA

  • Accordi di II livello o accordi integrativi, qualora nell’Accordo di II livello non sia previsto il lavoro agile
  • Accordi sindacali
  • Accordi o regolamenti aziendali finalizzati all’adozione di piani di smart working
  • Partenariato con CCIAA/Comitati per l’Imprenditoria femminile sin dalla fase di presentazione (nel caso di percorsi per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità)
  • Partenariato con Istituti di Istruzione Secondaria Superiore o Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale.

LINEA 3 – LA RETE

  • – Presenza e numerosità di accordi di rete tra pubblico e privato
  • – Progetti che prevedono l’ampliamento di reti già esistenti.

TEMPISTICHE

La presentazione della domanda/progetto attraverso l’apposito portale regionale SIU deve avvenire, a pena di inammissibilità, entro e non oltre le ore 13.00 del 10 giugno 2020.

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